Un tempo, in una remota regione dell’Etiopia, c’era un pastore di nome Kaldi. Ogni giorno, Kaldi portava il suo gregge di capre a pascolare sulle verdi colline. Un giorno, mentre le capre brucavano l’erba, notò qualcosa di strano. Alcune delle sue capre erano particolarmente vivaci e saltellavano con grande energia. Erano state attratte da un cespuglio di piccoli alberi con bacche rosse brillanti.Curioso di scoprire la causa di tanta vivacità, Kaldi raccolse alcune di quelle bacche e le portò al villaggio. Mostrò le bacche ai saggi del villaggio, che erano noti per la loro saggezza e conoscenza della natura. Gli anziani studiarono le bacche e scoprirono che, dopo averle masticate, le persone sperimentavano uno stato di vigore e vivacità.Decisero di esperimentare le bacche e scoprirono che, se le macinavano e le mischiavano con acqua calda, si otteneva una bevanda dal sapore unico e stimolante. Questa bevanda divenne nota come caffè.La notizia del caffè si diffuse rapidamente e la bevanda divenne molto popolare tra le persone del villaggio. Si diceva che il caffè avesse il potere di tenere le persone sveglie e attive durante le lunghe notti di preghiera e meditazione.La leggenda del caprone danzante del caffè è diventata un racconto tramandato di generazione in generazione, simboleggiando la scoperta accidentale del caffè e il suo potere di dare energia e vitalità.Ancora oggi, l’Etiopia è considerata il luogo di origine del caffè, e la storia del caprone danzante è una parte affascinante della sua storia e della sua cultura.